Clinica
L’Associazione Pollicino e Centro Crisi Genitori Onlus collabora con il Comune di Milano, i Consigli di Zona, e altre Istituzioni dell’ambito sanitario e scolastico su territorio nazionale.
Il disagio psicologico
Il malessere di un soggetto può esprimersi anche in età evolutiva attraverso una serie di comportamenti (disturbi alimentari, iperattività, compulsività, disturbi dell’adattamento) che mostrano innanzitutto una difficoltà a contenere la pulsione, creando disagi nel rapporto con l’ambiente di riferimento. Ecco dunque l’importanza di accogliere la preoccupazione genitoriale.
Numero verde 800.644.622
Al numero verde 800.644.622 è attivo il servizio di ascolto presente all’interno della Mappatura dei Centri di Cura d.c.a realizzata dal Ministero della Salute. Al Numero Verde rispondono operatori formati.
L’ATTIVITÀ CLINICA SI DISTINGUE IN:
Orientato da una prospettiva psicoanalitica, mette al centro il soggetto (bambino, genitori) al fine di operare una prima valutazione psicologica.
Il Progetto Pollicino offre un primo colloquio gratuito.
Si distingue in colloqui ad orientamento psicoanalitico individuali rivolti a genitori e/o a bambini e ragazzi da 0 a 16 anni, psicoterapia alla coppia genitoriale e gruppi clinici. I familiari diventano importanti alleati nel processo di risoluzione del disagio alimentare, e possono contribuire in molti casi a modificarne l’esito.
Tra le finalità dell’Associazione Pollicino e Centro Crisi Genitori Onlus occupa un posto di rilievo accogliere la richiesta di aiuto dei genitori, la loro preoccupazione cercando insieme la strategia più adeguata per affrontare il particolare momento della storia dei figli e della famiglia.
L’osservazione pediatrica è uno strumento privilegiato per la prevenzione e la diagnosi precoce dei disturbi del comportamento alimentare e la premessa per il possibile avvio di una consultazione psicologica che necessita sempre di conferme sull’assenza o presenza di patologie organiche. L’approfondimento neuropsichiatrico è a volte indispensabile ai fini di una più completa valutazione psicologica.
Grazie alla multidisciplinarietà dell’equipe, è possibile effettuare colloqui di consultazione pediatrica e neuropsichiatrica.
Le preoccupazioni ed il disagio infantile devono poter essere accolti ed interrogati, in qualsiasi modalità e lingua il bambino e i genitori le esprimano, attraverso il segno o la parola. Al fine di fornire un luogo di ascolto specifico per la peculiare costellazione emotiva che la sordità crea nell’intera famiglia, si offrono interventi di ascolto e sostegno psicologico anche in Lingua dei Segni Italiana.
Questo spazio ha l’obiettivo di accogliere le domande di genitori, sordi o udenti, rispetto alla preoccupazione nei confronti di bambini sordi, segnanti e non.